Superato il confine in poco tempo si raggiunge la valle dell'Isonzo e si imbocca la statale che arriva sino a Kraniska Gora. E' una valle molto bella e l'isonzo è un fiume particolare perché le sue acque attraversando rocce calcaree erodono il limo e assumono una splendida colorazione, poi depositano questo limo bianco nel letto del fiume formando splendide spiaggette bianche.
Nella valle ci sono paesini molto tranquilli, con una breve deviazione prima di iniziare i tornanti che portano al passo, si può salire sino alla sorgente con un sentiero pedonale e una brevissima strada ferrata che tutti sono in grado di percorrere. Prima della salita abbiamo deciso di fare una sosta per un panino, il punto di ristoro che si trova subito sotto la sorgente era chiuso e abbiamo continuato per una strada sterrata che portava ad una piccola baita dove abbiamo pranzato con polenta e gulasch.
Il passo è piuttosto ripido, una cinquantina di tornanti, dopo la rapida salita si comincia a scendere e si può ammirare l'imponenza del Monte Nero, da lì ci siamo diretti verso Kraniska Gora, uno splendido paesino di montagna con belle piazzette lastricate e impianti sciistici. Da Kraniska Gora siamo andati ancora avanti sino al lago di Bled.
La luce del tramonto donava al lago e al suo isolotto colori splendidi. Il lago è molto bello con l'isoletta e il castello sulla rocca e tutto intorno al paese di Bled con locali e alberghi di classe. In realtà noi cercavano il lago di Bohini, ma la cartina poco precisa di cui disponevamo e i ricordi imprecisi hanno fatto sì che dopo 3 o 4 tentativi infruttuosi abbiamo imboccato una delle valli laterali, e ci siamo fermati a Srednja Vas.
Appena usciti da Bled che se vogliamo è una piccola Saint Morits il paesaggio cambia completamente e si entra nel Parco Nazionale del Triglav e del lago Bohini.
Queste valli sono autentiche valli alpine con stalle, casette con la legna e le pannocchie stese al sole. E' facile trovare da dormire perché tutte le case espongono il cartello "SOBE" e, infatti, abbiamo trovato subito due camere in un appartamento della Sig.ra Cvtek Marija in Via Srednja Vas 22 (a 10 Euro a testa).
Il paese ha due locali per mangiare, una latteria, un paio di stalle e una chiesetta sulla collina con cimitero. Dopo una passeggiata sotto le stelle per il paese e sino alla chiesetta con il cimitero che era illuminato da centinaia e centinaia di lumi colorati, siamo andati a cena al Ristorante RUPA, Bohinju 87. Un'ottima cena con Carne alla brace e verdure, funghi e dolci tipici.
Sveglia all'alba, alle 6 le campane hanno cominciato a suonare per 8 minuti consecutivi, pensavamo andasse a fuoco il paese, ma gli abitanti si stavano avviando tranquillamente alla messa e ci siamo tranquillizzati. Dopo un giro al lago di Bled, qualche errore di percorso siamo arrivati al lago di Bohini e da lì siamo tornati indietro sino a Bled per imboccare la strada che conduce a Lubiana. La strada è molto bella e dopo pochi chilometri si entra in autostrada.
Da Lubiana in 55 Km si arriva a Postojnska (Postumia) dove ci sono le grotte famose in tutto il mondo.
E' possibile visitare le grotte ad orari fissi di solito 10 - 12- 14-16 e la visita dura un ora e mezzo (temperatura intero anno 8 gradi) noi alle 14 eravamo in prima fila, muniti di giacconi. Le grotte si estendono per circa 20 chilometri, all'inizio si sale su un trenino che conduce ad un livello più basso passando attraverso cunicoli con formazioni calcarea incredibili. Dopo il percorso in trenino, lungo circa due chilometri si scende in un punto di ritrovo dove secondo la lingua parlata s'incontra la guida. Con la guida si percorre un percorso ad otto, lungo circa altri due chilometri attraverso la sala degli spaghetti, la sala rossa, la sala bianca. E' un paesaggio incredibile di rocce dalle forme e dai colori mitici. Dopo una sosta per vedere il proteo, un animale che vive nelle grotte si risale e con il trenino si arriva all'uscita.
Dopo la visita alle grotte siamo tornati a Lubiana e oltrepassata la città verso Zagabria siamo arrivati sino ad Ivancna Gorica e da lì a Sticna per cercare un agriturismo e un monastero molto bello che ci avevano indicato.
Ma visto il Monastero (ha le campane!!!) abbiamo optato per l'agriturismo Grofija (Vir pri Sticni - Tel 00386 (0) 61 778141) una bella fattoria con 4 belle camere. Abbiamo cenato in una saletta con una stube in ceramica grande come una stanza e poi siano andati a Sticna in cerca di un pub per una birra.
Dopo una colazione super, con due vassoi di pane fatto in casa con le noci, marmellate nostrali, formaggio, salumi, succo d'arancia, caffè..........poi via verso Lubiana che dista pochi chilometri.
A Lubiana abbiamo raggiunto la zona attraversata dal fiume perché sul lungofiume di domenica in una zona chiamata "dei ponti" c'è un mercato d'antichità. La periferia di Lubiana è una sfilata di palazzotti senza forma tipici dei paesi dell'est, ma il centro è molto bello con palazzi storici, chiese, belle piazze. Il mercato era abbastanza affollato e c'erano molti pezzi interessanti, abbiamo comprato un telefono e una macchina da scrivere antica. Lubjana è una città viva e molto bella anche in inverno e sul lungofiume ci sono molti casottini che servono il vin Brulè fumante.
Comments