"Davanti a ti o Madonna u ghè l'agua e su pe u munte u paise de Framura"
Framura si trova nella Riviera Ligure di Levante, tra Deiva Marina e Bonassola, a brevissima distanza dalle Cinque Terre e da Portofino.
Cinque frazioni su una costa di rocce, pinete e vigne, vecchie cave di marmo, scogliere, piccole spiagge di ciottoli. Salendo dalla marina incontriamo Anzo con la caratteristica torre genovese e da Anzo si sale a Ravecca, i cui edifici denotano una chiara impostazione medievale e ancora a Setta dove ha sede il Comune di Framura e si può ammirare un’altra torre genovese. Salendo ancora si incontrano le frazioni di Costa e Castagnola.
Il porticciolo è l’unico posto attrezzato con bar e servizi, bellissimo e suggestivo anche di notte con le pittoresche barche dei pescatori e lo scoglio Ciamia, ma Framura ha anche diverse spiagge.
Dalla Stazione Ferroviaria attraverso il sottopassaggio si arriva a Torsei, una spiaggia molto piccola, ma comoda e da qui una nuova passeggiata arriva sino alle spiagge di ponente, percorrere la passeggiata quando il mare è mosso è un emozione indimenticabile.
Percorrendo il sentiero o attraverso le gallerie che collegano Framura a Bonassola verso levante si si arriva a Porto Pidocchio (la spiaggia nera),di pietra lavica
La Rena e' la spiaggia più grande, spesso deserta e selvaggia, formata da pietre, ma se si volge verso sinistra (scavalcando facilmente una breve parete di scogli) si giunge in una baia da sogno con sabbia, protetta da frangiflutti che ne mantengono sempre calme le acque: si chiama Lavallà.
L'apertura della vecchia galleria ferroviaria, trasformata in sentiero pedonale e pista ciclabile ha rotto l'isolamento di Framura, ora raggiungibile anche a piedi in venti minuti da Bonassola. Con l'apertura della galleria è possibile effettuare un percorso ad anello percorrendo il sentiero che dalla Stazione di Framura attraverso Salice scende a Bonassola e rientrare percorrendo a Bonassola percorrendo la galleria. Il percorso è facile, si cammina tra spiaggette e piccole calette, antiche rocce vulcaniche, cave di marmo abbandonate, rustici, villette, resti storici, tra il verde dei cespugli di timo e mirto e dei boschi, con alberi di pino e lecci e cipressi e uliveti, avendo quasi sempre sullo sfondo le splendide scogliere e il blu del mare.
Per gli amanti del trekking:
Sentiero Framura - Bonassola: Il sentiero è segnalato con pallino blu, pallino rosso, bandiera bianca e azzurra con pallino azzurro al centro, ed è è facilmente identificabile. Dalla stazione, si prosegue attraversando la galleria stradale e si prosegue passando sopra il caratteristico Porto Pidocchio, di fronte allo Scoglio Ciamia. Arrivati nei pressi di una bella villa con torrione, una scaletta porta alla Spiaggetta di Porto Pidocchio, o di Vandarecca e si prosegue in salita e si arriva nei pressi del residence «Case Rosse» opera del famoso architetto Vico Magistretti, qui comincia il sentiero su sterrato e su roccia basaltica, dopo alcuni metri occorre prendere il sentiero sulla sinistra (a destra conduce alla spiaggia rocciosa di Punta dei Marmi, con una ex cava di diaspro) proseguendo in salita sui gradoni delle rocce, con viste che si alternano tra calette e insenature, in mezzo ai pini marittimi. Si arriva quindi nella Valle di Lame, con il torrentello omonimo che forma piccole cascate. Si attraversa un ponticello, si prosegue in salita e in modo abbastanza ripido attraverso un lecceto, dopo poco si intravede in alto il paese di Montaretto (325 m) e si arriva alla località di Salice (205 m). Si prosegue e alla curva si prende il sentierino sulla destra, si passa vicino a campi coltivati, un rustico, si arriva sul Rio Brino e all’incrocio di sentieri e sterrate con vista sulle prime case di Bonassola. Si continua e si arriva alla Sella di Carpaneggio (132 m), da cui scendendo sulla destra in una quindicina di minuti (con un certo dislivello) si può arrivare alla Spiaggia di Sca, punto molto bello e panoramico, con una grotta scavata dal mare e sulla salita a sinistra e si arriva a un incrocio, si prosegue dritti, poi si passa in discesa vicino ai resti di una costruzione che risale alla seconda guerra mondiale. Si prosegue dritti e si arriva al promontorio del Salto della Lepre(135 m), con piazzole per i cannoni e ruderi di antichi bunker. Qui la vista spazia da Punta Manara al Promontorio di Portofino. Si torna quindi indietro al bivio e si prosegue a destra in discesa, per arrivare in una piazzola di sosta con tavoli da picnic, dalla quale si ha una vista completa su Bonassola, sulla sua spiaggia, una delle più grandi della Liguria, e sulle frazioni fino alla Punta del Carlino o di Levanto. Si riprende il percorso in discesa nella larga sterrata in mezzo a coltivazioni di vigneti e uliveti e, dopo alcuni tornanti, si arriva sulla strada asfaltata. A destra si può arrivare fino al punto panoramico della cappelletta rosa della Madonna della Punta e ritornare a Framura attraverso la galleria ferroviaria dismessa.
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